Il senso è il piacere delle cose. Difficile cogliere il senso! Mi giro e mi rigiro, mi arrovello nella ricerca di capire e mi ingarbuglio, inceppandomi. “Uno, nessuno e centomila” era il mio libro preferito. Vivere non è respirare, ma il respiro è l’atto principale della vita; ma forse bisogna saper respirare, come bisogna saper parlare affinché la parola vada nel senso giusto e poi ritorni a me, compresa e affinché ci sia un ponte con te, amico. Siamo chiusi in una bolla. Il respiro dovrebbe poterla attraversare per respirare all’unisono. Ma la frustrazione di non poter esserci veramente dentro il mondo è dietro l’angolo. Tendo una mano per prenderti e riscaldarmi con te, ma mi sfuggi forse solo perché io non sono capace di vederti. 

Un testo di Emilia Aprile scritto durante il nostro laboratorio di scrittura in presenza Mind Games a cura di Colori Vivaci e condotto da Antonella Petrera.

Scrivici per informazioni e per partecipare alla prossima lezione mercoledì 17 novembre ore 18:30 presso la nostra sede di Via Carulli 46 a Bari.

Numero posti limitati. Si accede solo con green pass.

colorivivacimagazine@gmail.com oppure 3478727150 (Annalisa)

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