È proprio questo che le donne sono brave a fare. A smarrirsi.
Ma nell’incedere di Bianca i passi non avevano nulla da vagare. Falcate precise. Dirette. Consapevolmente dirette verso uno smarrimento. Non specifico, ma completo di sicuro. Ecco quello che gli uomini facevano con lei. Si perdevano. Vestiva la sua carica sessuale indossandola come un monile etnico, e dai suoi occhi partivano carezze. Alla strada. Alle bocche. Ai seni. Ai peni. Al cielo. Al rosso dei semafori. Alle frasi corte, agli sguardi dei cani e ai cappelli colorati dei bambini. La sua via precisa era lo smarrimento. Nessuna briciola di pane da seguire per nessun ritorno. Alcuna bussola senza nord. La stella frescopolare non sapeva distinguerla se non nel tic tac in bocca, prima di regalare un bacio all’eletto casuale.

Photo by Mr TT

Un testo di Antonella Petrera, nel corso di scrittura creativa Ostinati e contrari, tenuto da lei stessa in sede per Colori Vivaci Magazine.

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