Morirete! L’avete inteso, dunque?
E ad opera di chi, vostra immonda grazia? Ad opera del novizio dal glande ballerino? Ad opera del turpe miniatore dai disegni osceni? O ad opera del vescovo che nei miei giorni di cella strusciava contro le sbarre i lascivi rigonfiamenti sotto le sue vesti quaresimali?
Tacete! Verrete giustiziata ad opera del Sacro Fuoco Purificatore di Santa Romana Chiesa! I vostri canti accompagnavano riti satanici nelle oscurità delle selve!
I miei canti lodavano le creature silvane, io sono la mia voce. Io sono la mia arte.
Strega! Negate che con i vostri sortilegi soggiogate l’uomo conducendolo a sordide visioni, padroneggiando malefici nel nome di Satana?
Satana siete voi! Voi abbietti creatori di superstizione! Voi uomini dalle indegne appendici! Voi che infangate il nome di Dio con indulgenze corrotte! Ma io vi dico, non ci sarà alcun perdono per voi, o turpi animali negletti! Giustizia vi porterà in cenere e le creature silvane a me amiche benediranno col loro piscio la vostra morte!
Appiccate il fuoco! In nomine patris, et filii…
Fffffffit. Aaaaaah!
Fffffffittt! Aah!
Fffffit fit fit! Ah! Aaaah! H!
Robin!

Photo by Brianna Santellan

Uno scritto di Antonella Petrera, per il corso di scrittura on line e interattivo Magiche fantastiche tasche, tenuto da lei stessa per Colori Vivaci Magazine.

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