Quando Virzì ha girato il suo film “Siccità”, ha immaginato uno scenario futuristico in cui l’acqua era scomparsa dal Tevere.
Quando sono andato a fare queste riprese, non ho avuto bisogno di immaginare: questo è ciò che ho visto

Qui dove il fango
si spacca in lacerazioni di sete
e il piede affonda
nell’orma melmosa della paura
ieri c’era l’acqua
che si faceva bibita, caffè e abluzione.

Non stiamo depredando
il tesoro a madre natura che
avida
saprà riprenderselo.
Stiamo depredando
il nostro futuro.

Testo, musica, riprese e montaggio di Manlio Ranieri

Siccità by Manlio Ranieri is licensed under CC BY-NC 4.0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*