“Ciaoooooo carinissimi folly, non mancate domani alla mia diretta Instagram, sarà un avventura supermegafighissima.”
“Ma un avventura si scrive con l’apostrofo? O tutto attaccato?”, si chiese Afrodite Paxy, influencer olistica, un attimo dopo aver spinto il tasto “pubblica”, in preda a un dubbio ortografico – cartesiano.
Nel post c’erano, comunque, otto esclamativi e sedici emoji di varia natura.
“Ma che cazzo mi frega?”, si rasserenò un attimo dopo.
E si fece un selfie mentre si puliva le orecchie con i cotton fioc, immediatamente socializzato con il resto del mondo, con ventitre emoji e sedici puntini di sospensione.
Ma per Afrodite – al secolo Papecchia Giuseppina – era un periodaccio: perdeva followers giorno per giorno.
Aveva, quindi, ideato Le bracciate dell’amore: un bagno in mare a San Valentino nel disperato tentativo di recuperare visibilità, ovviamente in diretta social.
Il 14 febbraio, alle 14, Afrodite, in bikini leopardato, si tuffò da uno scoglio per raggiungere un isolotto distante pochi metri.
La temperatura dell’acqua viaggiava sui tre gradi. Il salmone del sushi che aveva mangiato poco prima per un selfie pre-immersione, risvegliato nella memoria genetica, iniziò a risalire la corrente del suo stomaco fino a raggiungere l’esofago, proprio mentre Afrodite lanciava un bacio ai suoi folly dal telefono del suo manager che la riprendeva dagli scogli.
Insieme al bacio, fu visto saltare dalla bocca un pezzo di salmone redivivo.
Subito dopo, un boccheggiamento da triglia su una paranza.ori
L’influencer morì felice: annegò in un mare di likes.
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