In questo esercizio i corsisti dovevano rendere
predominante la presenza del vino, 
quasi rendendolo il protagonista del pezzo.
Alessandra è stata sensualissima,
nella sua scelta lessicale puntuale e creativa, e
nel ritmo liquido che ha saputo conferire allo scritto.
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Fallo respirare e poi aspirane il profumo.
Acrobazia dei sensi: esplode l’aroma di una ciliegia matura.
Rotonda, perfetta, lucida, sanguigna.
Un turgore zuccherino che dura pochissimo, così poi ne vuoi ancora.
Aspetta! Non bere.
Medita sul colore.
Un rubino incandescente, una scintilla rosso cupo che tinge il cristallo come smalto.
Elegante e fermo, indugia in movenze seduttive.
Ti corteggia e ti vince come un uomo sfacciato che sappia trascinarti
a ruzzare tra lenzuola candide come vele. Scompigliale e stropicciale quelle lenzuola
ma solo col pensiero e con la bocca.
Ora sì, bevi.
Trattieni un po’ di nettare sulla lingua e lasciati sfiorare il palato.
Attenta che è un bacio profondo e pungente.
Prendilo a piccoli sorsi, come a piccoli morsi cercheresti di arrivare
nelle profondità misteriose dell’abbandono.
Bevi.
Promette e mantiene.
Sprigiona il suo aroma ed ecco che torna potente il succo tiepido della ciliegia.
Adatto a brevi meditazioni.
Bevi e pensa. Pensa, chiudi gli occhi e bevi.
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Photo by Armando Castillejos
Uno scritto di Alessandra Cinelli, nel corso di scrittura on line e interattivo riSTORYanti, tenuto da Antonella Petrera su Colori Vivaci Magazine. Vieni ad esercitarti con noi in ScriviVivace, il nostro laboratorio di scrittura in pillole. Passerai appena desideri a uno dei corsi tematici.

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