Miss D.
Lei ha preso l’ago, quello che fa rumore nell’urgenza del definitivo.
Ha sorriso, ha in testa ciò che ti dice e molto di più.
Ha reso corporea la tua idea con gesti delicati e pesanti battiti di ciglia.
Sa capire e dedicare vulcanica meticolosità alla linea giusta.
Rispetta il dolore-piacere e la gioia-tristezza guardandole allo stesso modo negli occhi.
Ha sorriso e sorride, nera di felini fruscii di capelli domati.
Le sue labbra sono usci sempre rossi che esprimono parole senza sprechi.
Dalla tavolozza di sogni e pensieri lei emerge e sa esserci per quelli a cui è accaduto QUALCOSA.
Con le orecchie pronte e i sensi dediti al furto delle emozioni, lei ruba per restituire più sangue.
La linfa va estratta e tatuata di rosso presenza.
E non importa se variopinto o in bianco e nero,
l’opera di te sulla tua pelle continuerà ad arrossire
di coraggio cardinale
anche se ai più il rosso non appare.
In diretta dal corso di scrittura online Chiaroscuro Vivace tenuto da Antonella Petrera
Un mio omaggio ad una grande artista, la mia amica tatuatrice Deborah Genchi