Ho imparato un poco
ad essere felice.
Prendo le invidie
e ci annaffio
quei cespugli di rovi
che tengo nel giardino dell’anima,
a catalizzare
con inganno di clorofilla
le belve feroci.

Ogni fortuna
che ti cade addosso
non è una colpa,
di ogni conquista
che hai aggiunto alla buona sorte
tu solo conosci il sudore.

In uno scrigno tengo ancora
i dolori del mondo
degli amici che
non riesco ad aiutare
degli innocenti di Gaza
delle città
spazzate dall’acqua
delle follie
di un’atmosfera irrequieta
ferita dal nostro cinismo.
Tutto, conservo
a ricordarmi
di essere fortunato
a non dimenticare
di rispondere sempre presente
anche quando
nulla posso.

In un sogno ricevevo
una lettera di un’amica.
Piangevo di gioia
nell’incertezza onirica
ma era solo
un miraggio dell’alba
eppure
la custodisco ancora
e l’ho messa qui
al sicuro in questa poesia.

Testo, fotografie e arrangiamento di Manlio Ranieri

Ho imparato un poco ad essere felice by Manlio Ranieri is licensed under CC BY-NC-SA 4.0

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