Donna di rosso
In silenzio è uscita di casa,
ha lasciato indietro
la tana splendente
e ha deciso di cerchiare
la parola di nero,
ha lasciato crescere
movimenti di labbra
che dicessero: vado.
In silenzio è diventata
donna di rosso
e si è ritrovata un corpo
rivestito di un calmo
fuoco di raso,
bretelle larghe di certezza,
scollatura sicura
di puntualizzare l’abbraccio
tra le forme
di ogni singolo respiro.
In silenzio è uscita di casa,
ripetendo una canzone
preferita
e ad ogni ritornello
ha sfregato le labbra
sulle note più timide,
ricoprendo il pane dei
suoi passi
di morbida confettura
al violoncello.
Le labbra continuavano
ad arrossire il cielo
arreso alla loro
persecuzione
e poi le dita affilavano
frecce smaltate
di rosso
fin dentro le gocce di pioggia
in remissione.
In silenzio ha attraversato
strade,
ha sbirciato case,
ha accompagnato
la canzone preferita
con un lento volteggiare
delle mani,
poi è approdata accanto
a un calice
e il vino ha tintinnato
sulla stoffa
dei suoi denti
in bella mostra
in un largo nuovo
sorriso
e di colpo il suo silenzio
è uscito di casa
e dalla tana
splendente
ha lanciato
una sola
unica parola
all’orecchio
del suo cuore.
In silenzio è diventata
donna di rosso
e si è ritrovata un corpo
rivestito di un calmo
fuoco di raso rosso,
rosso raso
e giù in profondo.
Anna de Romita 2020
Ispirazione: il vestito rosso e l’amicizia di Antonella Petrera. Da una serata conviviale a distanza de “La buonanotte della Magistra” .Coraggio e condivisione. Voglia di leggere a voce muta per sé e a voce alta per tutti.Ascolta “Donna di rosso” su Spreaker.