E dunque così mi voleva: nuda, sensuale, perfetta. Le gambe che abbracciano il suo abbandono. Non gambe qualsiasi, ma pelle che diventa la sua pelle di belva, morsa e languore profondo. La seduzione afferra e graffia, l’amore dona dimenticandosi di sè. Sai, lui non mi guarda mai negli occhi. Mi prende e mi porta via scivolando a pelo d’acqua. Io sono sale e onde lievi. Ma quando mi sento al sicuro, quasi superba polena della sua scellerata rotta, ecco che di nuovo divento preda. Un colpo di coda e finisco nell’abisso, là dove le sue fauci affilate cingono e strappano la mia vita sottile.
Stomaco. Polmoni. Cuore.
Questo solo voleva: sfiancarsi tra le mie cosce, cancellare i tratti del mio volto e i giri delicati del mio pensiero.
Stomaco. Polmoni. Cuore.
Non posso nutrirmi. Non posso respirare. Non posso più sentire il mio battito.

Photo by Jon Tyson

Uno scritto di Alessandra Cinelli, all’interno del corso di scrittura on line e interattivo Mi illustro di luce vivace, condotto da Antonella Petrera per Colori Vivaci Magazine.

Chiedi di partecipare al nostro prossimo corso di scrittura on line, entrando in questo gruppo! Parte Giovedì il 27 Novembre!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*