Ogni tanto ho la sensazione che la gente intorno a me mi guardi in modo strano.
Sento i loro occhi che mi scrutano perplessi, interrogativi direi.
Signore che mi fissano da dietro i loro occhiali, sguardi sfuggenti che per un istante esitano, ragazzini che mi sbirciano e poi tra loro sghignazzano.
“Ma che c’è? Cosa guardate?” mi viene da urlargli.
Poi mi fermo e ci penso …. Ma non sarà mica questa bolla d’aria che mi avvolge la testa?….. davvero si vede? Io ero convinta che fosse invisibile!
Beh, lei è la mia bolla … è la mia aria, mi fa respirare, trattiene i pensieri e gli da ossigeno, così per rinfrescarli un po’, altrimenti rischiano di sfuggire via o ancor peggio rimanere soffocati e finire rarefatti il loro ciclo vitale già fin troppo complicato.
Ciò che adoro di più della mia bolla è che è munita di un optional meraviglioso: ovatta i suoni che vengono dall’esterno, a volte li silenzia addirittura!
Al suo interno c’è ricambio, non temete, non c’è rischio di asfissia, anzi è puro respiro, è pura leggerezza.
E poi lasciatemelo dire …. Che meraviglia di ricci sotto questa bolla!

Nicla Gadaleta


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