(Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999)

Il cuore di un’Anarchico sanguina sempre, il mio,
perché sono consapevole che Anarchia e’ solo pura utopia,
e perché il mondo che osservo con i miei occhi non mi piace, e lo vorrei diverso…
vorrei che nessuno sia padrone e che nessuno sia piu’ servo,
vorrei che l’uomo riesca finalmente ad autogestirsi e a collaborare con gli altri della sua specie
vorrei non avere più nessun uomo politico che gestisca il mio futuro e quello di migliaia di altre persone
vorrei che nessuno più sia mercenario di guerra al servizio del potere
vorrei che l’uomo non abbia piu’ inibizioni come una legge imposta dall’alto e che l’unica legge sia la nostra morale
vorrei che la gente smetta in credere in valori sbagliati come il consumismo
vorrei che l’uomo fosse finalmente libero

e vorrei anche tante altre cose, ma mi ci vorrebbero almeno tre giorni per elencare tutto cio’ che voglio.
Fatto sta che sono arrivato alla triste conclusione che l’uomo non puo’ in alcun modo essere ilbero :
se riuscissimo ad ottenere Anarchia non so se mi sentirei veramente libero,
c’e’ gente che non fa del male agli altri soltanto perche’ ha paura di essere punito dalla legge,
in Anarchia gente del genere sarebbe libera ma chissa’ quante persone priverebbero della propria liberta’,
certa gente sarebbe libera e felice di uccidere o opprimere altra brava gente solo per puro divertimento perche’ e’ veramente cattiva dentro, e perche’ e’ piu’ forte di altri…
potrebbero venirsi a creare molteplici gruppi di briganti, come eserciti, che vanno a saccheggiare un sacco di gente lasciandoli morire di fame per puro egoismo
probabilmente dovremmo anche temere di camminare in giro da soli per paura di fare cattivi incontri,
dovremmo sempre camminare armati per poterci difendere, anche se ci spostiamo in gruppo e cio implica anche dover uccidere un uomo che ci attacca se e’ necessario per salvarci la pelle…
inoltre c’e’ un sacco di gente che non vuole assolutamente vivere in Anarchia e noi non possiamo in alcun modo costringerli a vivere in un mondo Anarchico, non abbiamo alcun diritto di imporre agli altri un nostro modo di vivere, soprattutto se con una rivoluzione, se siete veramente per la liberta’ sarete d’accordo con me…
per di piu’ in Anarchia certa gente potrebbe essere uccisa dal solito testa di cazzo che, consapevole che nessuna autorita’ puo’ punirlo si sente in diritto di prendersi la vita degli altri, ed io da Anarchico mi sentirei terribilmente in colpa e responsabile di un caso del genere, soprattutto se la vittima in questione non e’ nemmeno della mia stessa ideologia
poi, e’ vero che oggi abbiamo la forte sensazione che ci sia un netto bisognio di prevalere sull’altro per scavalcare ed affermarsi nel lavoro, anche a costo di recare danno agli altri per trarre guadagno per noi stessi,ma chi ci dice che non sia cosi’ anche in un mondo anarchico e per di piu’ che non sia una concorrenza molto piu’ spietata ?
che non ci sia in caso di bisogno, come in carestia una violenta lotta per la sopravvivenza,
vi ricordo che in stato di natura ha maggiori probabilita’ di sopravvivenza chi mangia di piu’ rispetto agli altri… rifletteteci
pensiamo a chi puo’ sopravvivere soltanto con l’ausilio di certe medicine o macchinari, o con delle determinate operazioni chirurgiche
io mi chiedo come si faccia ad aiutare la gente che non ha la fortuna di avere una buona salute in un vero mondo Anarchico, e non ipotetico

Forse in Anarchia non saremmo veramente liberi perche’ potrebbe significare doversi guardare continuamente le spalle, e in alcuni casi anche dover vivere nella paura, paura del cattivo di turno che potrebbe privarci della liberta’ di vivere o farci del male, e vivere nella paura non significa essere liberi secondo il mio giudizio
Forse in anarchia non saremmo tutti uguali perche’ un qualsiasi idiota molto molto robusto e molto molto cattivo appoggiato da altri uomini del suo stesso stampo potrebbe prendersi il potere da se senza che nessuno gliel’abbia dato e opprimere cosi’ i piu’ deboli

Percio’ Anarchia non puo’ che essere solo utopia, solo un sogno fatto di uomini che vivono liberi e nel massimo rispetto degli altri e rinunciando a sottomettere il prossimo
Ma se attualmente l’uomo non è libero è soltanto per colpa sua,
perché non capace di vivere libero e di autogestirsi, per aumentare le probabilità di sopravvivenza ha dovuto dare potere ad altri uomini che in cambio di sicurezza ci chiedono l’ubbidienza…
perché chi ha potere può decidere quello che possono o che non possono fare gli altri uomini, e deciderne le sorti essendo come un Dio in terra…
e tutto ciò perché l’uomo non e’ capace di vivere libero,
noi uomini non possiamo essere liberi né adesso a causa di uomini che hanno il potere,
né in Anarchia a causa dei nostri stessi simili.

Fabrizio De André

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