Mi saluta con un moto rigonfio e goffo, il mare d’inverno: ribolle come una zuppa sul fuoco, pur essendo glaciale. Chissà se, disciolte in quella massa d’acqua sempre diversa e sempre uguale sé stessa, ci sono ancora tutte le parole che gli abbiamo affidato, le speranze e le paure. Quante volte ho temuto di non farcela, e quante di non essere all’altezza, al suo cospetto.
Per fortuna il mare diluisce tutto e, alla fine, ciò che rimane è la sua bellezza incorruttibile.
Per darci calore ci stringevamo in abbracci impacciati: eravamo amanti così meravigliosamente ingenui, così concentrati sulla bellezza da dimenticarci persino di essere intrappolati in corpi terreni. Eravamo pesci capitati per caso sulla scogliera, che cercavano la via per tornare anfibi alla luce della luna. Se avessimo potuto, avremmo nuotato al largo, allontanandoci da quella riva piena di dettagli così spiccioli da sembrarci inutili.
Con l’evoluzione, poi, gli anfibi sono approdati sulla terraferma e ci sono rimasti, con gli anfibi ai piedi come i punk degli anni ’70, e sono andati in giro per il mondo a scoprire isole che resistono alla piena del fiume, spiagge dove si baciano le correnti fredde che sgorgano dalle viscere della terra con quelle calde dell’estate, angoli di Sicilia trapiantati in piazze allagate di felicità.
Stasera il mare mi ha sussurrato un segreto, nell’orecchio per non farsi sentire da quelli che odiano l’estate: anche se adesso è gelido, presto sarà di nuovo nostro, sarà di nuovo accogliente come la birra del chiringuito sulla spiaggia.
E forse, chissà, riuscirà a debellare l’invasione ingombrante di reggaeton che straripa dalle casse dei locali estivi. Ma questo non me l’ha potuto promettere.

Testo e fotografia di Manlio Ranieri

Licenza Creative Commons
Promesse da marinaio di Manlio Ranieri è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso maulis@libero.it.

SOCIAL ACCOUNTS
FACEBOOK
INSTAGRAM

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*