Non brulica vita
nelle vostre case asettiche
agghindate a festa
di funebri mausolei.
Si spande
in effluvi marciti
di fiori recisi
l’odore dei disinfettanti,
s’afflosciano
i disidratati amori.

E’ altrove
che sboccia primavera,
nelle case di campagna
ronzanti d’insetti
nei borghi
dalle mura lapidee
intrise ancor d’estate
della cenere dei bracieri

Qui dentro
si può solo morire
d’asfissia

Testo e fotografia di Manlio Ranieri

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Le case di Manlio Ranieri è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
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