Quando ho iniziato a contare sul cuscino più capelli di quanti ne avessi in testa, quando, uscita all’alba, ho dovuto sostare per strada dieci minuti, per cercare di ricordare dove diavolo fosse parcheggiata la macchina e quando, aperto il frigo, ho trovato dentro una ciabatta e mi sono chiesta cosa ci fosse al suo posto nella scarpiera …. ho capito che probabilmente avrei dovuto rallentare.

Prendermi una pausa, fare un respiro profondo e magari canticchiare .

Non è facile andare piano.

Soprattutto se sei abituato a trotterellare in giro furiosamente per essere sempre puntuale, performante, onnipresente e all’altezza delle mille aspettative.

C’è chi ci riesce , la tartaruga ad esempio, anche se non incontra la mia simpatia.

Si è lenta, ma è anche poco socievole, sempre la testa bassa, sempre schiva, poi se qualcosa non va si ripara, si chiude nel guscio, non si mette in discussione.

C’è anche la lumaca, ma ormai con questa storia della preziosità della sua bava, credo si sia montata la testa.

La lumaca è radical chic, un po’ boriosa, sta lì sul suo piedistallo, imborghesita dalle sue velleità imprenditoriali.

Chi vorrei innalzare ad emblema della sana lentezza è il BRADIPO.

Il bradipo è onesto.

 Lento fino ad essere quasi snervante, ma è diretto.  Può sembrare arrogante nel difendere il proprio diritto ad andare infinitamente piano.

Ogni suo movimento si dispiega all’infinito, ti guarda e sembra quasi ti dica “machecazzomenefrega”.

Pare dorma circa 19 ore al giorno, quindi giusto il tempo di svegliarsi, andare in bagno, leggere il giornale e tornare a dormire.

Vive praticamente in vacanza.

E’ un animale accogliente, sulla sua pelliccia proliferano insetti e funghi, perché crescono più velocemente di quanto lui si in grado di arrivare sotto la doccia.

Chiaramente non socializza facilmente. Sembra che incontri i suoi simili al massimo una volta a settimana e in spazi comuni.

Lo trovo geniale, di certo non rischia conversazioni noiose e comunque va detto che ha una vita sociale decisamente più attiva della mia.

Non so se sia simpatico ma, uno che trascorre la sua giornata a riposare all’ombra di un albero tropicale, in un clima mite per tutto l’anno, merita comunque la mia più profonda e imperitura stima.

Nicla Gadaleta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*