“E’ un corpo questo?
Si direbbe che danzi, si direbbe
bellezza…lei ha cercato
di espandere i confini
di essere velocità movimento
forza centri-peta, di squarciarsi
il cuore, l’anima, fuori dalla pelle
Ha provato
a sciogliersi come zucchero, fino a rendere l’acqua
densa e biancastra. Deciso di sfidare – in assenza –
In ebrezza.
Nonostante
Il duellante, dopo un mendace furore, dopo
aver mostrato
un metallo in fiamme
duro, lucente…nonostante, ella s’interroghi
“che non fosse degno o non avesse
l’intento di starle alla pari?”
Nonostante da terre lontane
del duellante arrivino notizie incerte
vaghe, o francamente cattive, ha
deciso
di fare a meno delle sue forme.
“E’ un corpo questo?”

Quanta passione la feconda,
Colando dalla bocca, rossa ed invisibile?
Da un taglio?

Quanto piacere in quei primi passi
Fuori da se’

Un niente posseduto dal vento?”

poesia di Diamante Inès de La Querida

Nell’intimità delle stanze di Colori Vivaci Magazine, i piccoli corpi di luce e colori, apparsi sul foglio abbagliante.
Venerdì 3 maggio inaugurazione vernissage della mostra “E’ un corpo questo?” di Grazia Salierno con le parole e la voce della poetessa Silvana Kuhtz

Mostra visitabile fino al 3 di giugno ogni giovedì pomeriggio oppure su appuntamento da richiedere inviando un messaggio a Colori Vivaci Magazine specificando se richiedete anche la presenza dell’artista.

 

Partecipazione libera e gratuita con prenotazione inviando una mail a colorivivacimagazine@gmail.com oppure un messaggio a Colori Vivaci Magazine o ancora un whatsapp a 347 87 27 150 (Annalisa)

www.graziasalierno.it

Grazia Salierno nasce nel 1975; vive e lavora a Bari.

L’arte accompagna Grazia fin da giovanissima, si diploma infatti nel 1995 al liceo artistico e nel 2000 si laurea all’Accademia di belle arti di Bari; poco dopo consegue invece una specialistica in grafica pubblicitaria.

Tuttora Grazia lavora come artista a tempo pieno, credendo ogni giorno di più che questa sia l’unica strada che possa portarla ad essere completa e totalmente se stessa.

Artista figurativa, lavora prettamente su supporti come carta e tela, alternando acrilico, acquarello ed olio; lavora molto spesso con quest’ultima tecnica, essa si presenta leggera e in trasparenza, come fosse un acquerello, questo perché l’artista usa pennellate dai tocchi veloci ed impalpabili, come lo sono oltretutto anche i soggetti da lei dipinti.

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