Ho chiesto se, però, fa meno male o non importa

avere un altro modo bello almeno come quella volta.

Ti ho chiesto e non lo sai se è meglio il rosso su quella porta,

mi hai detto: `dammi almeno le tue labbra un`altra volta`.

E io non ho, non ho le tue parole, i tuoi odori e le cicale

da far cantare.

Ho chiesto se per noi c`è un altro posto dietro la porta

che chiuda fuori quello che è ostile e quello che ci chiede e basta.

Ho stretto per un po` il tuo dolore, ma quanto basta

a sentire che non si trova il fondo al bene quando è bene e basta.

E io non ho, non ho le tue parole, i tuoi odori e le cicale

da far cantare.

E io non ho, non ho le tue parole, i tuoi odori e le cicale

da far morire.

E la sera del giorno, poi, quando Dio era tra di noi

a cercare le sue dita nella tua risata,

la mattina che mi svegliai, era lì alla finestra

a guardare la tua bellezza di quando dormi e basta.

Ho chiesto se, però, fa meno male o non importa

avere un altro modo bello almeno come quella volta.

 

Link:

http://www.esterina.it/

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http://www.promorama.it/bands.php?chiave=779%20&&codice=0&&archivio=0

Si ringraziano gli esterina e Alessandro Favilli (Prom-O-rama)

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