Chiunque abbia pensato, più o meno concretamente, di viaggiare il mondo come nomade digitale avrà di certo sentito parlare dell’Estonia come meta ideale sotto molti punti di vista. Curiosando tra le liste delle città migliori per lavorare in remoto, Tallinn è una presenza costante e molti saranno incuriositi da questa capitale affacciata sul mar Baltico. Le ragioni della sua popolarità non mancano: già meta turistica apprezzata per il suo centro storico medievale, Patrimonio dell’umanità Unesco, la principale città dell’Estonia si è saputa reinventare come centro di innovazione all’avanguardia.

Una città su misura di nomade digitale

Non è un caso che l’Estonia sia stata notata da chi desidera lavorare spostandosi da un luogo all’altro, bensì il risultato di precise scelte del Paese. Si tratta infatti della prima nazione al mondo a creare un visto pensato appositamente per nomadi digitali, che consente di vivere regolarmente in Estonia per 365 giorni. Ciò semplifica notevolmente le pratiche amministrative e la gestione delle imposte, riducendo stress e complicazioni legate a un trasferimento all’estero. Una conseguenza di questa politica è stata la diffusione di spazi e servizi mirati a semplificare la vita dei nomadi digitali, come ambienti per il coworking, bar e locali in cui lavorare sul proprio laptop, e un’ottima qualità di connessione a internet. Come accennato, l’Estonia è anche un Paese all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, che ospita numerose start-up e offre eccellenti servizi online. Si tratta quindi di una meta ambita per chi lavora in campo tech, ideale per un programmatore informatico o per chi aspira a diventarlo attraverso un corso intensivo come Aulab Hackademy, che apre le porte per la carriera di web developer freelance oppure in azienda con possibilità di smart working. A tutto questo si aggiunge la qualità della vita, che a Tallinn è molto alta, con costi relativamente ridotti se paragonati a quelli di altre grandi città europee. Una comodità ulteriore è che l’Estonia fa parte dell’Unione europea e utilizza l’euro, e il fuso orario è di sole due ore di differenza con l’Italia, per tenersi in contatto senza complicazioni con familiari e amici. Se non si teme il freddo, che a Tallinn può essere davvero rigido durante l’inverno, le ragioni per trasferirsi in questa città davvero abbondano.

Il fascino di Tallinn

Un altro aspetto che contribuisce alla scelta di una città da parte dei nomadi digitali è certamente quello estetico, culturale e sociale. Anche da questo punto di vista Tallinn non delude: il centro storico medievale è un luogo da favola dove il tempo sembra essersi fermato, almeno se si riesce a ignorare i tanti turisti che lo affollano. L’esperienza come nomade digitale permette di godersi i belvedere, le stradine strette e gli scorci di Tallinn senza la fretta di chi la visita per un fine settimana, scoprendo così anche angoli e punti di vista meno ovvi

Non lontana dal centro si trova la spiaggia di Pirita. La temperatura spesso gelida delle acque convincerà i più a rinunciare a un bagno, ma è un luogo ideale per passeggiate in riva al mare e, con i suoi forti venti, per imparare a fare kitesurf

Tallinn è molto di più di una città da cartolina: non mancano, infatti, le occasioni per socializzare e gli eventi culturali per tutti i gusti. Uno dei luoghi frequentati dai nomadi digitali è Telliskivi, un quartiere che ospita micro-imprese e start-up, numerosi spazi di coworking, oltre a musei, locali, bar, il tutto circondato da affascinanti opere di street art. Nato dalla riqualificazione di una zona industriale dismessa, Telliskivi è il posto perfetto per fare conoscenze, visitare mostre d’arte o godersi il concerto di una band indipendente.

Immagine di copertina: Foto di Karson su Unsplash 

 

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