Las Vegas è una delle città simbolo degli Stati Uniti d’America, la più grande dello stato del Nevada. È considerata la capitale mondiale dell’intrattenimento, del gioco e dello shopping. Città di luci, di musica e di eccessi, è stata l’ambientazione di tante opere letterarie e di film, nonché il tema di tante canzoni. La città del divertimento rappresenta, infatti, una delle icone dell’American way of living. Amata e bistrattata, smisurata e piena di contraddizioni, è una città che non lascia nessuno indifferente. È sicuramente un luogo da visitare almeno una volta nella vita. Passeggiando tra le sue strade luminosissime e affollate è facile capire perché artisti, letterati e registi hanno voluto rappresentare tanto spesso questa città così fuori da ogni schema.

Visitare la Strip di Las Vegas

Il cuore pulsante di Las Vegas è la celebre “Strip”. Questa è una delle strade più trafficate al mondo. È celebre per la sua illuminazione coloratissima e per la sua skyline di grattacieli. Qui si trovano hotel, casino e locali di ogni tipo.

Arrivando in zona, una delle prime cose che si notano sono le fontane del Bellagio. Aperte gratuitamente al pubblico, queste fontane offrono ai visitatori spettacoli di acqua e di luce ogni mezz’ora in giornata e ogni 15 minuti a partire dalle 20 alle 24. Gli impianti del Bellagio sparano migliaia di litri d’acqua a centinaia di metri d’altezza con un sottofondo musicale di brani pop come “Viva Las Vegas” di Elvis Presley, “My heart will go on” di Céline Dion o “Thriller” di Micheal Jackson. La cosa più straordinaria di queste fontane è che si trovano proprio nel cuore del deserto. Las Vegas, infatti, è una città sorta nel bel mezzo del deserto del Mojave. In un luogo tanto arido e inospitale questi giochi d’acqua diventano un simbolo spirito della città, nata come una sorta di oasi in uno dei luoghi più estremi del globo. A Las Vegas tutto è possibile, persino ammirare giochi d’acqua nel deserto.

Entrare nelle casinò di Las Vegas

Un altro simbolo di Las Vegas sono senza ombra di dubbio i suoi casinò. In tutta la città se ne contano ben 72. Sono sale da gioco immense, con un’offerta per i visitatori molto ampia. Qui è infatti possibile giocare a tutti i grandi classici del casinò, come ad esempio la roulette. In città si tengono periodicamente anche importantissimi tornei di poker, che si distinguono per premi ricchissimi e per la partecipazione di campioni di fama internazionale. Ovviamente in questo contesto non si possono non citare le slot machine, vere e proprie icone della celebre città del Nevada. Oggi siamo abituati a vedere slot elettroniche, o ancora più spesso la loro versione digitale online, ma agli albori di Las Vegas questi giochi erano meccanici. Sui loro rulli apparivano diverse figure, tra cui le celebri ciliegie dalle quali deriva il nome di “cherry slot machine”. Vedrete spesso queste ciliegie sotto forma di stickers, insegne e decorazione. Questo mondo ha ispirato così tanti film che è quasi impossibile annoverarli tutti: basti pensare a “Casinò” di Martin Scorsese, “Rain Man” di Barry Levinson, “Ocean’s Eleven” di Steven Soderbergh, “Proposta indecente” di Adrian Lyne, e molti altri ancora.

Per entrare nei casinò bisogna mostrare di aver conseguito la maggiore età, occorre quindi munirsi di un documento d’identità. Importante verificare anche le eventuali regole relative al dress code della sala da gioco prescelta. All’interno dei casinò non troverete solo giochi, ma anche moltissimi spettacoli e concerti di diverso tipo. Molti artisti americani negli anni hanno scelto Las Vegas come sede dei loro “residency show”. Uno dei primi a lanciare il fenomeno è stato Elvis Presley, seguito poi da molti altri. Tra i residency show a Las Vegas di maggior successo possiamo annoverare sicuramente quello di Cèline Dion e, più recentemente, quello di Lady Gaga.

La maggior parte dei casinò si trova all’interno di alberghi. Molti di questi hanno le sembianze più fantasiose. Basti pensare all’hotel Excalibur e al suo stile fantasy, oppure alla ricostruzione di Parigi all’hotel Paris Las Vegas, o quella di Venezia all’hotel The Venetian. Celeberrima anche la riproposizione lucente e modernissima della Roma Antica fatta con la costruzione del Caesars Palace.

Passeggiare per la Fremont Street

Camminando per la Strip troverete di tutto, non solo locali, ma anche moltissimi spettacoli e artisti di strada. Arrivando a Fremont Street camminerete lungo una delle vie pedonali coperte più estese al mondo. La particolarità di questa sua copertura sta nel fatto che questo soffitto è composto da un gigantesco schermo coloratissimo dall’effetto veramente psichedelico. Il carattere psichedelico di Las Vegas è sicuramente uno degli elementi che più ha avuto risonanza a livello letterario. Basti pensare alle pagine lisergiche di “Fear and Loathing in Las Vegas” di Hunter S. Thompson, un romanzo rimasto alla storia come uno dei massimi esempi di gonzo journalism. Questo ha ispirato anche il celebre omonimo film di Terry Gilliam con protagonisti Johnny Depp e Benicio Del Toro.

La fotografia di copertina di Patrick Robert Doyle on Unsplash

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