Il Ragusa Foto Festival,  fa tappa a Milano, allo  SpazioBad fino al 3 novembre, tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.30, con gli scatti di Mario Cresci, Davide Monteleone, Alessandro Penso, Francesco Zizola e il fotografo ragusano Giuseppe Leone. Tema di quest’anno, il Mediterraneo: un invito a riflettere su “un mare di frontiera che da millenni contribuisce all’amalgamarsi di culture diverse, ma che tristemente negli ultimi anni è oggetto di drammi umani che ci tolgono le parole”.

Mario Cresci presenta una selezione d’immagini “proveniente dal mio immaginario di un Mezzogiorno italiano in cui ho vissuto per molti anni e che oggi rivedo, dal 2004 ad oggi, nei miei viaggi lontani dal lavoro professionale. È come scrivere un lungo racconto a puntate senza avere in mente una precisa traccia da seguire ma è anche un modo di fare fotografia simile a quella dei primi viaggiatori che nei secoli scorsi scendevano dal Nord Europa con i loro taccuini e album da disegno per acquarello”.

Davide Monteleone propone una serie di fotografie sul territorio ragusano che ne rivelano la bellezza e allo stesso tempo le ricchezze: dalla natura all’agricoltura, dalla campagne al petrolio di cui è ricco il territorio. Proprio l’oro nero per certi versi ha fatto la ricchezza di Ragusa nel corso dei secoli: dalla pietra pece che è entrata a far parte dei materiali di pregio dei più bei monumenti della zona, al petrolio estratto da oltre 50 anni. Il tutto immerso in un’armoniosa e selvaggia natura.

Alessandro Penso ci riporta all’attualità del dramma dei migranti. Le immagini scattate in Grecia nei dintorni del porto di Patrasso ritraggono ragazzi, di cui alcuni giovanissimi, che dal Medio Oriente e dall’Asia centrale arrivano in Europa dopo viaggi disperati fuggendo dalle guerre che negli ultimi anni hanno martoriato i loro paesi. La guerra però, per loro, non è stata che l’inizio della tragedia: tentando di raggiungere l’Europa attraverso la sua porta orientale, la Grecia, vi restano bloccati, tra controlli di sicurezza sempre più aspri e un razzismo dilagante che spesso degenera in violenza.

Francesco Zizola presenta una sola immagine, tratta dalla collaborazione con Davide Monteleone, che in occasione di Ragusa Foto festival 2015 fanno confluire due progetti indipendenti in un’unica installazione dal titolo “Abbandoni”, per una meditazione sulla condizione dei migranti che cercano di raggiungere le coste d’Europa via mare. Una sola immagine ma toccante e penetrante: quella dell’imbarcazione naufragata il 3 ottobre del 2013 che si trova al largo di Lampedusa, a 50 metri di profondità. Un abbandono, in cui sono rimaste incagliate tutte le qualità umane e le speranze che furono condotte a bordo per essere trasportate nella vita immaginata oltre il viaggio.

In mostra anche alcune immagini del noto fotografo ragusano Giuseppe Leone, tratte dal suo archivio vintage sulla Sicilia. (fonte spaziobad)

Ragusa Foto Festival a Milano

Milano, Spaziobad, via San Marco 46
fino al 3 novembre 2015
dal lunedì al sabato dalle 15 alle 19
Inaugurazione 20 ottobre ore 18
Ingresso libero
Tel.  +39 02.29003523
www.spaziobad.it 

 Mario Cresci-02930e41f8Ragusa Ragusa Alessandro Penso-0f8a4c1ffc

Ragusa Davide Monteleone_2-27fb7e5a26Ragusa Francesco Zizola-3af31a1bb5

Ragusa, Sicily, Landscape. June 2015.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*