Tanto culo da mangiare con gli occhi
Era a pezzi. I capelli dritti, gli occhi strabuzzati e due braccia sode e turgide rubate all’agricoltura. Ma quanto le piaceva! E poi c’aveva culo. Tanto culo da mangiare con…
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colori vivaci
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Luna piena resta accesa
Si dice che con la luna piena ci sia gente strana in giro. E io la luna piena me la sono messa in camera. L’altro giorno mi ha portato in…
Magiche fantastiche tasche, corso di scrittura online
Magiche fantastiche tasche, corso di scrittura online e interattivo. Quanti siamo noi? Uno? Nessuno? Centomila? Mentre ci interroghiamo su questa illustre letteraria domanda possiamo dire che siamo senz’altro almeno due.…
Disegno artistico vivace dal vero
Venerdì 1 febbraio presso Colori Vivaci Magazine ci incontriamo per disegnare e colorare, grazie all’osservazione dal vero. Grazia Salierno saprà condurci per cogliere velocemente l’immagine, la figura della modella ognuno…
Da quanto vivi con me?
Mi alzo tutte le mattine alla stessa ora. Sorseggio con gusto il mio caffè rinvigorente giovando della mia indipendenza affettiva e vado a lavarmi i denti. Nel mio bagno…
Dialoghi semiseri di statistiche atipiche con caffè e monologo interiore
Abdul e Fabrizio siedono in un caffè a un tavolino rotondo. A loro piace fare una colazione adeguata, come all’81,7% degli italiani. No, non sono come quel 2,3% che perfino…
Tranquillo, ciccio
Sono le 7.45, mancano esattamente 12 ore e 55 minuti al fine settimana. Tra poco mi alzerò dal letto grazie al perfetto soldatino di piombo che mi abita. Svolgerò le…
Anime nere
Mente. Cuore. Cervello. Il cuore mente al cervello. Il cervello mente al cuore. S’infilò queste tre parole in tasca. Ci giocò come se fossero biglie. Erano fredde. Ma aiutavano a…
La donna che sarà
Eccolo lì. Sempre al suo posto. Da sempre e per sempre. Fido compagno, nero, discreto, quasi invisibile ma prepotentemente presente. Tutt’uno con quel polso mai adorno, se non per…
Via dei matti numero zero
C’è un piede che striscia a terra. E batte. Batte. Batte. Non è il piede. E’ la persiana che Pierre ha dimenticato di bloccare dall’esterno. Non mi alzo per farlo…