In arrivo la quinta Giornata mondiale della poesia badina
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In arrivo anche quest’anno la Giornata mondiale della poesia badina, prevista per il prossimo 5 marzo!
La Giornata mondiale della poesia badina è la giornata dedicata alle poesie di Mario Badino, una celebrazione che ha auto-istituito nel 2021 dopo aver scoperto che il 5 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della Nutella.
“Mi sono detto che, se una crema spalmabile ha diritto alla sua celebrazione internazionale, non c’è ragione che non sia lo stesso per le mie poesie, che ho scelto di festeggiare esattamente un mese dopo il World Nutella Day, attraverso la partecipazione dei lettori che, da varie parti del mondo, inviano video e immagini.”
Quella di quest’anno sarà la quinta edizione di un’iniziativa nata in maniera scherzosa contro il proliferare indiscriminato delle giornate mondiali, ma divenuta sin dall’inizio un’occasione di gioco artistico-letterario e di condivisione, un’occasione per dimostrare che un appuntamento globale si può costruire dal basso.
Pubblichiamo di seguito alcuni link utili, invitandovi a partecipare alla prossima fantastica, meravigliosa, poetica Giornata Mondiale.
I contributi dal mondo delle varie edizioni sono consultabili all’indirizzo:
Dell’iniziativa hanno parlato il settimanale « Gazzetta Matin », Mesagne TV, Idea Radio, Radio Cittadella Taranto e il blog francese « Littérature Portes Ouvertes.
Mario Badino
Nato a Torino nel 1975, è cresciuto in Valle d’Aosta e ora risiede in Puglia, a Mesagne (BR). È autore di tre libri di poesie («Cianfrusaglia», «Barricate!» e «Santificare le feste»), editi dalle Edizioni END di Gignod (Aosta); è presente online all’indirizzo cianfrusaglia.wordpress.com e su diversi social; fa parte del collettivo poetico SlammalS, che promuove la poesia orale e performativa in Puglia, Basilicata e Calabria. Insegna lettere nella scuola media.
Cristina si laurea nel 2004 in Traduzione e Interpretazione di Trattativa; vive a lungo in Francia fino a che un giorno non decide di rispondere al richiamo degli ulivi e tornare nella sua terra, che ama scrivere con la T maiuscola. È appassionatissima di teatro, partecipa a laboratori e workshop prediligendo l’aspetto sperimentale e la tecnica dello psicodramma. Da anni lavora come traduttrice freelance per agenzie di comunicazione, traduzione e case editrici. Tra quelle che conosce, comunque, il dialetto salentino rimane la sua lingua preferita! Dal 2014 collabora attivamente con Colori Vivaci Magazine, che ospita la sua penna e tutto ciò che le passa per la testa tra cui recensioni di libri, interviste e promozione di eventi culturali.