Ultima dell’anno
Per l’ultima colonna sonora vivace di Dicembre, abbiamo deciso di andare a rispolverare le migliori uscite del 2020, e salutare così l’anno assurdo che abbiamo vissuto.
IDLES – ULTRA MONO
Quest’ultimo della band di Bristol è senz’altro il loro miglior lavoro e, a mio avviso, anche di gran lunga il miglior album uscito nel corso del 2020. Energico, cattivo, ribelle, politico, travolgente e coinvolgente. Il punk dei tempi moderni suona così, ed è musica adatta a tutti gli amanti del rock.
COLAPESCE E DIMARTINO – I MORTALI
Lungi dall’essere la solita operazione commerciale – in cui due o più artisti che non hanno più molto da dire decidono di fare un tour insieme per mettere insieme un po’ di pubblico ciascuno e provare a riempire un palazzetto – l’album dei due cantautori siciliani è ispirato e mostra perfettamente la sinergia che esiste fra queste due menti creative, entrambe argute e ironiche.
KENNYHOOPLA – HOW WILL I REST IN PEACE IF I’M BURIED BY A HIGHWAY
Non si tratta di un vero e proprio album, quanto piuttosto di un EP (6 canzoni per 22 minuti) ma questo lavoro rappresenta perfettamente l’indie contemporaneo, alternative ed elettronico, ma con sonorità che pescano a piene mani nel dark e nella new wave di trent’anni fa.
FRANCESCO BIANCONI – FOREVER
Bianconi, accantonato per un attimo il pop dei Baustelle, dà alla luce un lavoro da solista in cui canta e prega la sua introspezione personale e narra quella corale, i drammi di una umanità feroce e ferita.
Pianoforte e archi fanno pulsare le sue parole, fiori aperti della ricerca dell’autenticità e del bisogno urgente di dire per essere. In molti hanno scomodato paragoni importanti, per quest’album – De Andrè su tutti – e, forse per la prima volta, non sembrano troppo azzardati.
Ecco a voi la nostra playlist su Spotify, aggiornata con le canzoni di questa settimana. Buon ascolto