Attore multiforme. Per tutti gli anni ottanta è protagonista di film leggeri e adolescenziali da boys americano, con abiti colorati e teen. Ho già recensito in precedenza alcuni suoi cult anni ottanta, magari poco noti al pubblico commerciale; L’erba del vicino (1989), Big (1988). Entrambi appartengono ad un filone di pensiero tipicamente 80’s, che si manifesta primariamente nella scelta delle tonalità e nella fotografia giocosa. Come già avevo descritto in precedenza commentando The Burbs (tema domestico, con riferimento a Casa Dolce Casa, 1986), il Tom Hanks 80’s è un po’ un carattere a sé rispetto alla cinematografia successiva. Questi tre film ci faranno andare indietro nel tempo e rivivere i motivi e le abitudini di quel periodo.

Turner e il casinaro (1989)

Amicizia tra uomo e cane, Scott Turner riesce a risalire all’autore dell’omicidio del suo padrone, con la collaborazione di Hootch. Alla fine troverà anche l’amore. Il detective Scott Turner diventa amico di un enorme cane (della razza dogue de Bordeaux) di nome Hootch. Il suo padrone è stato ucciso nei  pressi del porto, aiuterà il poliziotto a trovare l’assassino. Turner è un poliziotto modello; è serio, ordinato ed maniaco della pulizia.  Il suo appartamento da scapolo brilla. L’ingresso nella sua vita dell’enorme mastino porterà disordine, ma anche inaspettatamente una donna. La dottoressa Emily Carson che è una veterinaria. Il padrone di Hootch è stato ucciso perché sapeva qualcosa di troppo sul traffico di droga. Alla fine il colpevole è rintracciato. Turner e la veterinaria vivono insieme.

Splash una sirena a Manhattan

Surreale e al contempo sensuale storia tra un uomo e una sirena, ambientato a Manhattan (uno dei primi film di Tom Hanks) con un’eterea Daryl Hannah (la stessa che aveva prestato il volto a Ridley Scott due anni prima con Blade Runner)  è un film cult degli 80’s, un ottimo espediente per ritrovarsi immersi nelle accese estati americane di qualche decennio fa; Protagonisti Allen Bauer un impiegato in un magazzino di frutta e verdura all’interno del porto di Manhattan, lavoro che conduce insieme al fratello Freddie. Il film si apre un un flashback in bianco e nero su un episodio della vita di infanzia di Allen, avvenuto a Cape Cod; allen è in gita in barca con i genitori quando cade accidentalmente, una sirena dalle fattezze di una bambina lo salva dolcemente dall’annegamento e così viene issato a bordo. In seguito alla rottura con la sua fidanzata, Allen si reca nuovamente al porto di Cape Cod, cade di nuovo in acqua e qui viene salvato dalla stessa sirena da tanti anni passati: è la sirena oramai donna, interpretata da Daryl Hannah. Allen nella caduta in mare ha perso il portafoglio che contiene i documenti di riconoscimento. Tramite questi la sirena acquisite le forme umane (non ha più la coda ma delle gambe di donna) rintraccia Allen nel suo appartamento. Giunge via mare alla statua della libertà e cammina nuda suscitando la curiosità della gente. Un po’ alla volta Madison (il nome della sirena) comprende il mondo degli esseri terrestri, imparando a ballare in un negozio di elettronica (con delle movenze che ricordano il protagonista di Big), cominciando a parlare anche inglese. Più o meno come Kim Basinger in Ho sposato un’aliena (1988. con Dan Aykroyd). La totale ignoranza delle regole della società civile incuriosisce e al contempo attrae Allen che inizia a provare qualcosa per la sirena. Le chiede di sposarla, ma lei parla di un incantesimo e che tra alcuni giorni a venire dovrà lasciarlo. Intanto anche degli “scienziati” si accorgono dello strano essere metà donna metà pesce, Madison viene imprigionata nel museo di storia naturale. Riuscirà a venirne fuori e a tuffarsi in acqua, dove, poco dopo la seguirà Allen, per vivere un’autentica storia d’amore lontano da occhi indiscreti.

 

Bachelor party

Film goliardico sul tema dell’addio al celibato del 1984 con un proto–Hanks  immerso nei panni del classico giovane adulto che non riesce a salutare il suo stato di scapolo felice per abbracciare la vita matrimoniale, fatta di rinunce (soprattutto ad andare con altre donne) promessa sulla quale si impernia tutto il film e responsabilità. Rcik Gassko è un autista di autobus cattolico e decide di sposare la sua fidanzata Debbie, contro la volontà dei suoi genitori. Ad ostacolare il matrimonio tra i due ci sarà anche l’ex di lei, Cole. Rick Organizza una festa di addio al celibato (da cui il nome del film), con alchool, donne e tutto ciò che un evento del genere comporta.  Debbie ne viene a conoscenza e organizza una festa di addio al nubilato anche lei. Convinta della fedeltà di Rick alla fine decide di fidarsi di lui e convolare a nozze.

Giovanni Sacchitelli

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