La città era divisa in due.

Bellezza Est e Bellezza Ovest.

Io all’epoca vivevo ad Est, ero fotografa presso una rivista. 

In quel periodo fotografavo cactus, il mio estro artistico non era appagato pienamente ma potevo finalmente vivere da sola e concedermi un bell’appartamento in centro a Bellezza Est.

Il sole tramontava su quel muro che divideva i cittadini tra Be e Bo e me lo godevo dal terrazzo di casa mia, ogni sera, al rientro dal mio lavoro presso Fioritura Magazine.

Mi concedevo una tisana o un bicchiere di vino  e riflettevo su come Bellezza sarebbe stata senza quell’odioso muro che non permetteva la libertà di circolazione.

La sera del 28 agosto 2099 un potente terremoto distruggeva il muro.

Il terremoto ha provocato molti danni a monumenti ed edifici ma non morti.

La Natura arrivava dove l’uomo a volte non riusciva.

Il terremoto ha unito Bellezza e noi abitanti ci siamo resi conto di quanto noi uomini siamo COGLIONI!

 

Uno scritto di  Annalisa Falcicchio prodotto durante il nostro corso di scrittura in sede Frida: Viva la Vida

Fotogramma di un film che amo molto: The Unbearable Lightness of Being 1988

 

ENTRA IN SCRIVI VIVACE NOVEMBRE

PER PARTECIPARE AL NOSTRO CORSO DI SCRITTURA IN PILLOLE!

Total
9
Shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*