Nero non colora ma riassume, consuma.

Nera la modestia, l’arroganza, la pigrizia e la facilità.

Nero il mistero.

Nera l’anarchia e la sua potenza.

Nera pure l’intelligenza e la sobria eleganza del male.

Nera la stabilità del desiderio.

Nera l’oppressione, la sopraffazione.

Nero quello che nascondo, le parole che metto su carta come macchie di veleno.

Nera una linea, nere le fauci di uno squalo e un lago di sera.

 

Là dentro oggi e in ogni mio pensiero vorrei sparire, morire per davvero nel sereno dei suoi tramonti, nelle risate di un bambino o nei sogni di un grammo di terra tagliato male. Perché forse la mia vita è un libro dalle pagine bianche; e allora scrivi:

 

Nero il vero.

Nera la felicità e l’ombra che la completa.

Nera la magia.

Nero il suono forte e preciso dei colori su uno sfondo che piano perde di intensità e si dissolve.

Nera la tristezza e la sua giacca lunga di velluto.

Nera la poesia.

Nero chi indovina perché dura di più.

Nero il buio.

Nero l’infinito che ancora non conosco: le isole, l’angoscia, la loro irrequietezza.

 

Vertigine e pretesto resti per me quando scelgo di portarti addosso come semplice sorriso educatore; oltre ogni moda sfinami, anzi giacché ci sei sfiniscimi, slanciami i confini fino a farmi perdere tra princìpi e prìncipi. Ricominciamo:

Nera la lettera A.

Nero l’amore e l’odio.

Nera la bellezza, lo stile e l’eleganza.

Neri i disegni astratti, i casolari, le ali dei gabbiani.

Nera la terra fertile.

Neri i tuoi occhi in miniatura.

Nera la speranza e la disperazione.

Nera la libertà di un cielo stellato che sia nostro soltanto.

 

Di carbonio e capelli mi piacerebbe che fosse fatto, che rivestisse la mia pelle e la tua e assorbisse tutta, tutta la luce. Per camuffarci e nasconderci dagli occhi degli altri, renderci indistinguibili. Come se fossimo buchi, come se non ci fosse nulla oltre noi e questa irrazionalità di nascite latenti. Questa è la mia carne, una ribalta audace in cui tutto è come dev’essere: imperturbato e tuo, assolutamente tuo.

Cristina Carlà

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