(storytelling a cura di Antonella Petrera)

Ci sono pratiche quotidiane che ci appartengono profondamente e che a piccole dosi ci procurano un benessere costante. A fine giornata forse non ce ne accorgiamo, ma sono proprio quelle microsensazioni che ci faranno risvegliare pronti per una nuova giornata di energia il giorno dopo.
Facciamolo qualche esempio.
La pratica del montare la caffettiera al mattino. Mandare l’sms di risveglio al nostro innamorato, o all’amico più speciale. Girare nella toppa la chiave per tornare a casa. Nutrire chi amiamo. I bambini. Il gatto. Il compagno a cena. Le piante. La pelle.
Pratiche come queste, di una semplicità spiazzante, ma che diventano rituali, possono trasformarsi in gesti quotidiani che ci tengono ancorati alle nostre parti profonde, attraverso le cose che sono semplici, creando un’armonia con un tutto che diventa sempre più grande.
Con lo yoga è così.
Si comincia con le cose facili. Con le posizioni più accessibili. Basta la pratica di queste per cominciare a frequentare la profondità.
L’8 e il 9 settembre, a Matera, gente che possiede questo sguardo accoglierà chi voglia cercare nuovi occhi, allo YOGA FEST 2018
Un evento in cui verrà elargita la saggezza yoga e chiunque potrà scoprire il modo di farne parte. Principianti, esperti, o semplici curiosi. Perché è proprio con la curiosità che si comincia.
La manifestazione giunge quest’anno alla sua quinta edizione, e si avvale della ricchezza e dell’esperienza di quaranta insegnanti che provengono da tutta l’Italia. Dal mattino alla sera due giorni di formazione e pratica intensissimi con la possibilità sia di praticare che di seguire conferenze, e di rifornirsi di materiale utile e specifico, in una città carica di bellezza, arte, luce ed energia positiva.
Occuparsi di se stessi e del proprio benessere può diventare una pratica costante in ogni storia di vita. Frequentare la profondità senza affanni ed in modo gentile, con la dolce disposizione a guardare davvero quello che abbiamo dentro di noi. Tutto questo ci mette non solo di fronte al vero volto di noi stessi, ma di fronte all’Assoluto.
Se non ci siamo ancora accostati al mondo yoga, o se siamo appena diventati curiosi grazie a questo invito, non ci resta che iscriverci e partecipare allo YogaFest 2018. Qui e ora. Dal profondo, passare all’assoluto può essere un attimo.

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