INCONTRI / FERDINANDO SCIANNA 
- “Visti&Scritti”

Mercoledì 22 OTTOBRE ore 17.30
presentazione del libro “Visti & Scritti” di Ferdinando Scianna
(ed. Contrasto, 2014)
intervengono: Ferdinando Scianna, Angelo Ceglie, Cosmo Laera, Giancarlo Fiorito
presso Apulia Film Commision – Cineporti di Puglia / Bari,
Fiera del Levante, Lungomare Starita 1 – Bari
web: scuola.fproject.it 

Nell’ambito delle sue attività di approfondimento e promozione della cultura fotografica, la Scuola di Fotografia e Cinematografia F.project è lieta di ospitare presso l’Apulia Film Commision – Cineporti di Puglia / Bari, il maestro Ferdinando Scianna per la presentazione del suo ultimo libro “Visti & Scritti” edito da Contrasto, nella collana In parole.

Dopo “Ti mangio con gli occhi” (ed. Contrasto, 2013), Ferdinando Scianna torna con un volume in cui dà nuovamente prova delle sue doti di narratore, oltre che confermare quelle di indiscusso maestro della fotografia.
In un serrato dialogo fra parole ed immagini Scianna racconta gli innumerevoli incontri avuti nel corso della sua vita. Così, come in un’ enorme piazza virtuale, sfogliando il libro abbiamo il privilegio di imbatterci, uno dopo l’altro, nei volti di grandi personaggi (attori, scrittori, registi, colleghi fotografi, artisti, cantanti, grandi stilisti e così via), dei suoi amici e dei familiari più cari, ma anche di gente comune che ha colpito lo sguardo del fotografo per un momento. Ecco quindi i ritratti di Giuseppe Tornatore e Mario Monicelli, ma anche della madre di Scianna e delle figlie, di Paolo Pellegrin, Henri Cartier-Bresson, e poi Ken Follett, Toni Servillo, José Saramago, Karl Lagerfeld, Gianfranco Ferrè, Alberto Moravia e molti altri ancora. Una lunga carrellata di icone, di sguardi, di pose, di istantanee in bianco e nero che tessono il percorso personale e professionale dell’autore e per i quali il fotografo ha sentito il bisogno raccontare una storia. Ogni ritratto, infatti, è accompagnato da un testo in cui Scianna presenta il personaggio, definendone le peculiarità anche caratteriali (oltre che estetiche), in cui racconta il momento dello scatto, il suo rapporto con la persona fotografata, ma anche semplicemente le emozioni suscitate da quell’incontro. Oltre 350 volti dei quali il fotografo siciliano è riuscito a cogliere l’essenza e la personalità nel brevissimo e fugace istante di uno scatto, con la bravura e l’attenzione di un vero maestro e con l’acume e la sensibilità di un grande intellettuale, approfondendo, inoltre, un tema a lui molto caro, quello della memoria. Se è vero, infatti, come lui spesso ha affermato, che “la massima ambizione per una fotografia sia di finire in un album di famiglia”Visti & Scritti” è l’album personale della carriera e della vita di Ferdinando Scianna.

BIOGRAFIA
Ferdinando Scianna nasce a Bagheria in Sicilia, nel 1943. Comincia a fotografare negli anni ’60, mentre frequenta la facolta di Lettere e Filosofia all’ Universita di Palermo. In questo periodo fotografa, in modo sistematico, la sua terra, la sua gente, le sue feste. Nel 1965 esce il volume Feste Religiose in Sicilia, con un saggio di Leonardo Sciascia: ha così inizio una lunga collaborazione e amicizia tra Scianna e lo scrittore siciliano. Pochi anni piu tardi, nel 1967, si trasferisce a Milano, lavora per L’Europeo, e poi come corrispondente da Parigi, citta in cui vivrà per dieci anni. Nel 1977 pubblica in Francia Les Siciliens (Denoel), con testi di Domenique Fernandez e Leonardo Sciascia, e in Italia La villa dei mostri, sempre con un’introduzione di Sciascia. A Parigi scrive per Le Monde Diplomatique e La Quinzaine Litteraire e soprattutto conosce Henri Cartier-Bresson, Ie cui opere lo avevano influenzato fin dalla gioventù. Il grande fotografo lo introdurrà nel 1982, come primo italiano, nella prestigiosa agenzia Magnum. Dal 1987 alterna al reportage la fotografia di moda riscuotendo un successo internazionale. É autore di numerosi libri fotografici e svolge da anni un’attivita critica e giornalistica; ha pubblicato moltissimi articoli su temi relativi alla fotografia e alla comunicazione per immagini in generale.

 VISTI&SCRITTI

“Ma la rivelazione (relativa) di questo libro è proprio quella dello Scianna narratore, uno scrittore che non ha nulla da invidiare ai nostri scrittori odierni […]”

Goffredo Fofi a proposito di Ti mangio con gli occhi

Visti & Scritti di Ferdinando Scianna è il nuovo titolo della collana In parole di Contrasto. Dopo Ti mangio con gli occhi, il volume che ha inaugurato la collana di successo che vanta titoli in classifica di vendita, Ferdinando Scianna torna in libreria con un volume in cui dà nuovamente prova delle sue doti di narratore, oltre che confermare quelle di indiscusso maestro della fotografia.

“Mi capitava ogni tanto di sognare che entravo in una piazza e in quella piazza, gremita, scoprivo che c’erano le persone, attraverso le quali ho vissuto la vita. I vivi, i morti, i miei cari, gli amici, i tanti maestri, e in tutti mi riconoscevo, tutti mi suscitavano ricordi, emozioni, pensieri. Un sogno felice. Quella piazza è diventata questo libro. Sono tanti, ma molto più numerosi sono quelli che non ci sono. In un certo senso ci sono tutti, li ringrazio.”

Ferdinando Scianna

Dopo aver raccontato il suo rapporto con il cibo e i piaceri della tavola in Ti mangio con gli occhi, con Visti & ScrittiScianna torna a confrontarsi di nuovo con la scrittura raccontando – con parole e immagini – gli innumerevoli incontri avuti nel corso della sua vita e i ritratti che ne sono scaturiti. Così, come in una enorme piazza virtuale, sfogliando il libro abbiamo il privilegio di imbatterci, uno dopo l’altro, nei volti di grandi personaggi (attori, scrittori, registi, colleghi fotografi, artisti, cantanti, grandi stilisti e così via), dei suoi amici e dei familiari più cari, ma anche di gente comune che ha colpito lo sguardo del fotografo per un momento. Ecco quindi i ritratti di Giuseppe Tornatore e Mario Monicelli, ma anche della madre di Scianna e delle figlie, di Paolo Pellegrin, Henri Cartier-Bresson, e poi Ken Follett, Toni Servillo, José Saramago, Karl Lagerfeld, Gianfranco Ferrè, Alberto Moravia e molti altri ancora.

Una lunga carrellata di icone, di sguardi, di pose, di istantanee in bianco e nero che tessono il percorso personale e professionale dell’autore e per i quali il fotografo ha sentito il bisogno raccontare una storia. Ogni ritratto, infatti, è accompagnato da un testo in cui Scianna presenta il personaggio, definendone le peculiarità anche caratteriali (oltre che estetiche), in cui racconta il momento dello scatto, il suo rapporto con la persona fotografata, ma anche semplicemente le emozioni suscitate da quell’incontro.

Il volume presenta oltre 350 volti dei quali il fotografo siciliano è riuscito a cogliere l’essenza e la personalità nel brevissimo e fugace istante di uno scatto, con la bravura e l’attenzione di un vero maestro e con l’acume e la sensibilità di un grande intellettuale.

I ritratti del libro permettono a Scianna di approfondire un tema a lui molto caro, quello della memoria. Se è vero, infatti, come lui spesso ha affermato, che “la massima ambizione per una fotografia sia di finire in un album di famiglia”, Visti&Scritti è l’album personale della carriera e della vita di Ferdinando Scianna.

Visti&Scritti: nella collana In parole ancora una volta un binomio imperdibile di testi e fotografia.

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