Così, noi ci amiamo perché ne abbiamo bisogno …
Così, noi ci amiamo perché ne abbiamo bisogno … perché la frutta fa bene, perché la primavera ha sempre qualcosa da ripetere … abbiamo dovere di amare, di raccontarci cose banali … le cose che non interessano a nessuno, come esaminare il cielo dietro la finestra, cominciare un libro dal mezzo, vedere cosa c’è nel frigo … è ora di guardare l’ora, di peccare anche ora di noi, di dormire dalla nostra parte, di aspettare in fila per aspettare che finisca soltanto la fila … biglie colorate sulla sabbia, brina sopra tutte le foglie degli alberi e sull’erba, le vetrine dei negozi prima che venga ancora Natale, cercare i calzetti sotto il letto, usare un cuscino in due, conoscere la carezza giusta, la musica che serve, fare il bagno con la luce spenta … rumore del mare nell’acqua che ci ospita, rumore dell’acqua nel mare che ci ricorda, rumore del vento sul sapone, sulla tua schiena ricurva, sul tuo odore, sulle gocce appese al muro, sulle mattine che sembra tutto rosa … è così, amore mio, che bevi il caffè a piedi scalzi, che mi aspetti per il primo sorriso, che secondo me, da bambina, avevi questa faccia uguale … avevi già, la donna che sei … aspettavi amore, perché ne abbiamo bisogno, come un cappello sulla testa, quando ci mescola forte il sole sopra.
Poesie nell’angolo
Gianluca Nadalini
