Pulire bene frutta e verdura, non significa tuttavia ricorrere necessariamente a detergenti chimici (in effetti potrebbe sembrare quasi un paradosso!) che si trovano ormai ovunque in commercio. Nella maggior parte dei casi non è infatti indispensabile e, pertanto, si rischia solo di sostenere una spesa inutile e agire in modo poco ecologico.

Tutti noi vogliamo essere certi che il cibo che mangiamo sia di qualità, ma soprattutto sicuro e fresco. E’ altrettanto vero che alcuni dei prodotti maggiormente commercializzati (e di cui si fa molta pubblicità) offrono un’estrema garanzia in questi termini.


Ma se vogliamo essere davvero sicuri di avere frutta e verdura che consumiamo quotidianamente (e che ogni giorno dovrebbe essere presente sulle nostre tavole)priva di residui chimici potenzialmente tossici, dovremmo trovare un’alternativa più green, che ci permetta di mangiare in tutta tranquillità. 
 

Anche se il lavaggio con acqua semplice può fare molto, aggiungendo alcune dosi di acido (limone e aceto ad esempio) è possibile ottenere una soluzione dall’elevato potere disinfettante. Ecco un modo molto semplice e veloce, poco costoso e completamente biologico, per pulire bene qualsiasi tipo di frutta o verdura. Quasi certamente la maggior parte di voi avrà già tutto quello che serve nella propria dispensa!

Forse vi state chiedendo: “Tutto qui?”. In effetti sì. Questo è esattamente quanto serve:

  • 1/4 di tazza di aceto di mele
  • 1 grossa manciata di sale
  • acqua (per riempire il lavello)

Preparazione. Riempite il lavello con acqua (ma non eccessivamente: dovete ancora mettere la vostra frutta e verdura!) e aggiungete il sale. Agitate l’acqua per essere sicuri che questo si sciolga e aggiungetel’aceto di mele. Ora immergete la frutta (e/o la verdura) che desiderate lavare e mescolate abbondantemente per circa un minuto. Lasciate tutto in acqua per un altro minuto (o di più, a seconda della quantità) e poi fatela scorrere via. Infine, sciacquate il tutto con acqua fresca.

Quali sono i vantaggi di lavare la frutta e la verdura utilizzando questo metodo?

In questo modo si rimuovono sporco, insetti e detriti. Inoltre l’aceto aiuta ad uccidere le spore della muffa che possono trovarsi su alcuni alimenti. In questo modo il cibo si conserverà più lungo in frigo, mentre i germi e batteri saranno rimossi senza danneggiare il cibo. Infine il sale, i cui benefici sono simili a quelli dell’aceto, aiuta a mantenere la freschezza e il gusto naturale della vostra frutta o verdura.

Di seguito elenchiamo alcune regole d’oro per lavare bene frutta e verdura e consumarla in tutta tranquillità

  • 1. Assicuratevi di risciacquare bene e asciugare tutta la frutta e la verdura prima di riporla in frigorifero
  • 2. Non conservate il cibo nei sacchetti di plastica
  • 3. Mantenete puliti i piani della cucina, il frigorifero, le pentole e le posate
  • 4. Lavatevi sempre le mani prima di preparare i pasti e dopo aver toccato frutta e verdura
  • 5. Disponete le verdure fresche e la frutta e lontano dalle carni non cotte per evitare ogni contaminazione
  • 6. Lavate tutti i prodotti pre-confezionati, anche se l’etichetta riporta la dicitura “pre-lavati”.
  • 7. Pulite tutto, anche le parti che non si mangiano. I batteri possono sopravvivere sulla buccia di alimenti come banane, patate o rape e pertanto possono trasferirsi sul coltello utilizzato per sbucciarli e tagliarli, così come sulle mani
  • 8. Strofinate delicatamente frutta e verdura sotto l’acqua corrente. Non utilizzate saponi, detergenti, candeggianti (ad esempio ‘Amuchina’) o altri prodotti chimici per la pulizia, se non in casi particolari
  • 9. Il bicarbonato sciolto in acqua è una valida alternativa quando si rende necessaria una pulizia più accurata (ad esempio per eliminare tracce di terra persistenti) ed è un accorgimento sufficiente per difendersi dalla toxoplasmosi, soprattutto durante la gravidanza.
  • 10. Una volta sbucciati o tagliati, i prodotti ortofrutticoli devono essere riposti nel frigorifero entro 2 ore (in particolare d’estate)mentre, una volta lavati, non devono essere refrigerati (in questo modo si favorirebbe lo sviluppo dei batteri patogeni).


Nonostante la pubblicità sembra volerci convincere del contrario, ovvero dell’efficacia e dell’insostituibilità di questi prodotti chimici, cavalcando di fatto le paure dei consumatori (più o meno razionali), bastano pochi accorgimenti (e ingredienti di facile reperibilità) per lavare bene frutta e verdura, senza inquinare e risparmiano denaro.

I detergenti in commercio non sono migliori o più sicuri di una pulizia profonda fatta con acqua normale, quindi non sprecate i vostri soldi!

articolo di Di Nadia Fusar Poli su Realtà o Fantasia

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