La Grotta dei Cervi di Porto Badisco diventa tridimensionale. L’avanzatissimo progetto tecnologico sarà realizzato grazie ad un accordo che vede in campo Provincia di LecceRegione PugliaComune di Otranto e, per la parte più strettamente scientifica, l’Università del Salento, il Ministero per i Beni e le Attività culturali mediante la Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia e il Cineca, il Consorzio interuniversitario sorto dalla fusione dei Consorzi Caspur e Cilea.

 

La giunta provinciale ha approvato il “Protocollo d’intesa per la realizzazione dell’elaborazione tridimensionale e la ricostruzione virtuale delle immagini delle pitture preistoriche della Grotta dei Cervi di Porto Badisco e per altre attività connesse”. Un’iniziativa fortemente voluta dalla vicepresidente della Provincia di Lecce e assessore alla Cultura Simona Manca e con la quale l’ente di Palazzo dei Celestini entra a pieno titolo in un progetto di respiro internazionale, che vede il coinvolgimento anche del Consiglio nazionale di ricerca del Canada.

 

“La Provincia di Lecce – dichiara l’assessore – sarà partner di questo ambizioso ed affascinante progetto che proietta il nostro passato nel futuro.  I disegni raffigurati nella Grotta dei Cervi, che rappresentano un patrimonio storico e culturale unico al mondo, non solo non andranno persi, ma potranno essere finalmente visibile a tutti, soprattutto quelli dipinti in parti non accessibili al pubblico”.

 

“La nostra adesione al gruppo di lavoro – prosegue – è un’ulteriore prova dell’attenzione e dell’impegno che questa amministrazione provinciale pone agli interventi volti a conservare e valorizzare il nostro patrimonio storico – culturale. In questo caso specifico poi, è un ulteriore esempio dell’importanza strategica che attribuiamo alla digitalizzazione del patrimonio scientifico e culturale, in linea con i piani d’azione europei”.

 

Il Protocollo d’intesa, che ha una durata triennale, prevede che tutti i soggetti istituzionali coinvolti, tra cui la Provincia di Lecce, proseguiranno nel completamento della rilevante attività già realizzata nell’ambito del progetto “Grotta dei Cervi – Porto Badisco”, avviato nel 2003, all’interno del “Piano coordinato delle Università di Catania e di Lecce” e del progetto “3D database – 3D Archeo”, in stretta collaborazione con il National Reasearch Council of Canada (NRC), il Cedad (Centro di datazione e diagnostica), Cineca di Roma e Bologna (ex Caspur), che si avvale del Laboratorio 3D Lab di Otranto e il Comune di Otranto.

 

L’intervento di acquisizione ed elaborazione tridimensionale delle pareti con pitture preistoriche della Grotta dei Cervi consentirà di realizzare un archivio ad altissima definizione volto alla studio, alla conoscenza e conservazione ed alla archiviazione della documentazione dell’antico ciclo pittorico, e alla realizzazione tecnica della sua rappresentazione virtuale, mediante l’utilizzo dei sistemi tecnologici ed informatici avanzati, che consentiranno la fruizione virtuale dell’importante complesso preistorico.

 

In particolare, saranno acquisite in digitale 2D e 3D immagini di altre zone della Grotta; saranno elaborati tutti i dati acquisiti e saranno integrati con quelli ad altissima risoluzione della campagna 2005; sarà completato il modello 3D della sezione V della Grotta; saranno ricostruite tridimensionalmente le altre sezioni della Grotta (III, IV, VI, VII, VIII); sarà costruito e georeferenziato il modello completo 3D della grotta.

 

Il progetto prevede ancora la realizzazione di un modello 3D della Grotta per la visualizzazione stereoscopica interattiva attraverso il Teatro virtuale; la realizzazione di un prodotto multimediale contenente l’esplorazione virtuale della grotta attraverso il modello 3D completo di colore; la divulgazione dei prodotti e dei risultati scientifici ottenuti per lo studio dei pittogrammi e della morfologia della cavità ipogea; la fruizione a distanza interattiva e multitarget della Grotta attraverso i media e il Teatro virtuale 3D del Coordinamento Siba e Cineca.

 

La Provincia di Lecce fornirà strutture, attrezzature e competenze tecniche e scientifiche e presterà attività di assistenza nella esecuzione della varie attività del progetto attraverso il Servizio Politiche culturali e Sistemi museali. Il Protocollo prevede, infine, che a tutte le attività possano partecipare studenti, specializzandi e dottorandi dell’Università del Salento o di altre Università ed Istituti di ricerca.

Fonte: http://www.lecceprima.it/eventi/cultura/la-grotta-dei-cervi-di-porto-badisco-diventa-tridimensionale.html

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*