Quando si scelgono le porte per hotel è fondamentale considerare che esistono in Italia precise norme che le regolamentano. Oltre a questo, ovviamente, le porte sono comunque da considerare come parte integrante degli arredi. Per questo le si dovrà scegliere considerando anche lo stile degli ambienti, gli arredi, i colori delle pareti e dei pavimenti.

La legge che riguarda le porte per hotel
In particolare è bene ricordare che la medesima regolamentazione che riguarda le porte da hotel, si applica anche per le porte interne di B&B, uffici, negozi, locali e spazi che sono utilizzati a scopo ricettivo. Si tratta in particolare di ragionare sulla sicurezza di questi ambienti; le porte per hotel dovranno quindi rispondere a esigenze che riguardano la diffusione del fuoco all’interno degli ambienti, la possibilità di facilitare il deflusso delle persone in caso di calamità, garantire la sicurezza di chi alloggia all’interno delle singole stanze. Da notare che ogni tipologia di attività ricettiva deve rispettare norme differenti; quindi una porta adatta per un B&B potrebbe non essere, per legge, adatta anche a un grande albergo.

Le porte REI: cosa significa
Sono comunemente dette porte REI quelle chiusure che rispettano i regolamenti antifuoco. Il certificato REI, o EI, permette di evidenziare la specifica resistenza al fuoco di materiali di cui è composta la porta e dell’intero manufatto nel suo insieme. A fianco della certificazione REI delle porte hotel è presente un numero; si tratta della resistenza meccanica al fuoco, garantita per un preciso numero di minuti, espressi appunto dal numero disponibile sul certificato. Una porta da installare all’interno di un albergo deve avere caratteristiche di tenuta tali da impedire al calore, al fumo, alle fiamme, di oltrepassarla. Gli stessi regolamenti sono validi anche per le maniglie, le cerniere e le varie componenti della singola porta.

Le porte tagliafuoco
Negli spazi interni di un hotel le porte devono essere del tipo tagliafuoco. Questo significa non solo che devono essere munite di uno specifico certificato REI, ma che devono offrire anche ulteriori caratteristiche peculiari. Per quanto riguarda le chiusure, le porte per gli hotel devono essere munite di apposito dispositivo di auto chiusura; non è possibile utilizzare blocca porta, che mantengano tali aperture sempre aperte. Negli alberghi che possono ospitare più di 25 persone le porte devono essere munite di un sistema di sbloccaggio manuale, attivabile anche solo dall’interno della stanza. Si tratta di una normativa che permette di realizzare strutture ricettive sicure, che consentano in caso di calamità, quali incendi o terremoti, una fuga rapida a tutti i clienti. È bene ricordare che le porte divisorie all’interno dei corridoi, che danno sulle scale o su vani interni, devono anche essere munite di sistemi antipanico, che ne consentano la rapida apertura durante la fuga.

Lo stile
Chiaramente quando si arreda un albergo è importante anche fare qualche considerazione sullo stile delle porte, sia per quelle interne che per quelle esterne. In linea generale molto spesso si predilige il legno, laccato o con venature a vista. Si tratta infatti di un materiale pregiato, disponibile in molte varianti, in modo da poter essere installato all’interno di ambienti di qualsivoglia stile. Peraltro, il legno è anche molto duraturo e necessita di poca manutenzione.

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