Responsabilità. Senso civico. Rispetto. Sensibilità. Empatia.
Usiamo il cervello e il cuore e facciamo una pausa tutti, pratichiamo esercizi importanti di non egoismo e di approfondimento interiore, immergiamoci in pagine e libri e nuovi desideri di libertà e consapevolezza.
Impegniamoci tutti, non è tempo di andare in giro a divertirsi, non è il momento giusto per farlo. Studiamo. Studiamo noi stessi. Ascoltiamoci davvero, non parliamo in maniera giornalistica di questo virus, inutile bombardare gli altri con la rassegna stampa, parliamo delle nostre vere paure ma soprattutto della bellezza e sentiamoci vicini davvero anche con un semplice come stai sincero e a voce.
Esiste ancora il telefono.
Abbandonate WhatsApp.
A meno che le parole le scegliete con cura e amore.
Da questa paura, da questo freno, da queste profonde riflessioni che dobbiamo attraversare facciamo nascere qualcosa di bello.
Qualcuno non è abituato. È il momento per farlo. Puoi cucinare, cucire, dipingere, scrivere una lettera, praticare yoga, fare tutte quelle cose che non possiamo fare come e quanto vogliamo perché non abbiamo mai tempo e siamo una società che corre all’impazzata senza quasi capire perché.

È giunto il momento di isolare chi non ha gli strumenti mentali idonei e deve per forza andare in giro senza questo tipo di responsabilità e consapevolezza. Non va bene.
Qualcuno in maniera forte deve bloccarli. Che sia un genitore, un amico, un nemico, la coscienza stessa, un contatto virtuale.

Annalisa Falcicchio

Copertina Photo by Nikolay Dimitrov on Unsplash

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