Una splendida canzone scritta da Lou Reed per l’album di esordio del suo primo gruppo, i Velvet Underground. L’album, prodotto da Andy Wharol, è uscito nel  marzo del 1967 con il titolo “The Velvet Underground and Nico” e, pur non avendo ottenuto un grande riscontro di vendite all’epoca, ha avuto una grande influenza nella storia della musica rock. Wharol aveva curato (ovviamente) la immagine grafica dell’album disegnando la celebre copertina con la banana (a lato) che, nella prima edizione dell’LP, era sbucciabile realmente tramite uno sticker distaccabile.

Nel gruppo, oltre alla cantante tedesca Nico (Christa Päffgen) e a Lou Reed al canto e alla chitarra, era presente anche John Cale al piano e basso elettrico. Avvertenze per chi voglia conoscere i Velvet partendo da questo disco e da questa canzone: il resto dell’album è molto più rock. (Per saperne di più su Lou Reed e i Velvet Underground: www.loureed.it)

La canzone parla di una tranquilla Domenica, il giorno senza obblighi, nel quale nessun dovere ci chiama? Oppure del faticoso riemergere dai fumi e dai postumi di un intenso e prolungato sabato sera? Oppure di uno stato di depressione, reso ancora più eclatante da un giorno di forzata solitudine e di interruzione dagli impegni della settimana?

Come è avvenuto per molte altre celebri canzoni e poesie ognuno ha la sua personale Sunday Morning. La interpretazione più probabile è la terza, in linea e in coerenza con il resto della produzione dei Velvet Underground, ma la maggior parte di noi ha colto una dolce e compiaciuta malinconia, e nulla vieta di usarla come sveglia per una pigra Domenica, da dedicare totalmente a noi stessi.

Sunday morning, praise the dawning It’s just a restless feeling by my side Early dawning, Sunday morning It’s just the wasted years so close behind. Domenica mattina, la gloria dell’alba, ma c’è una sensazione di irrequietezza che mi accompagna Le prime luci del giorno, Domenica mattina, ma sono appena dietro di me gli anni che ho sprecato
Watch out, the world’s behind you There’s always someone around you who will call It’s nothing at all Fai attenzione, il mondo (intero) è alle tue spalle c’è sempre qualcuno intorno a te che chiamerà (ma) non è niente di niente
Sunday morning and I’m falling I’ve got a feeling I don’t want to know Early dawning, Sunday morning It’s all the streets you crossed, not so long ago Domenica mattina e sto cadendo Sto provando una sensazione che non voglio riconoscere Le prime luci dell’alba, Domenica mattina, Sono tutte le strade che hai percorso, non molto tempo fa.
Watch out, the world’s behind you There’s always someone around you who will call It’s nothing at all Fai attenzione, il mondo (intero) è alle tue spalle c’è sempre qualcuno intorno a te che chiamerà (ma) non è niente di niente
 
Watch out, the world’s behind you There’s always someone around you who will call It’s nothing at all Fai attenzione, il mondo (intero) è alle tue spalle c’è sempre qualcuno intorno a te che chiamerà. (ma) non è niente di niente
Sunday morning Sunday morning Sunday morning … Domenica mattina Domenica mattina Domenica mattina …

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