Primo classificato: Marco Esposito
‘Quaranta rondini tornano sul mio orizzonte
Sono grani di zucchero scuro sparsi nel cielo,
son desiderio di gridare al vento’

Secondo classificato: Nicola De Dominicis
‘Strillo di luce
ma di buio intessuto.
Lo sento preciso
al fondo d’ogni verso
che scrivo sfinito
fra poche parole.’

Terza classificata: Feberix
‘La protezione che imploro
imbriglia il cuore ad un rifugio:
rendo
il mio occhio di neve
sul bacio bianco del tuo candore.’

Il quarto posto se lo sono aggiudicati ex aequo due poeti, con lo stesso punteggio. E’ stato difficile trovare un criterio con cui sceglierne uno, per cui la giuria ha optato per un quarto premio a pari merito

Quarti classificati: Vince Fariello e Raffaele Montesano (in ordine alfabetico per cognome)
‘Pelle
Ferite tagli
Si nasconde un uomo
Uno visto negli incubi
O sulla soglia della follia
Un altro me?
La maschera sotto’ (VF)

‘Vorrei fare un #mutuo intellettuale
per sapere adesso
tutte le cose che non conosco
e poi pagarle con calma.’ (RM)

Di Marco Esposito la giuria ha apprezzato soprattutto la forma, la figura retorica che esplode nel desiderio e nel relativo grido, così ben rappresentato in sole tre righe da apparire quasi udibile. Lo stesso Esposito aveva un’altra composizione che ha ottenuto punteggio pari ai quarti classificati, ma essendoci già due concorrenti per quella posizione si è preferito assegnargli solo un premio (lo stesso discorso vale per Feberix). Nicola De Dominicis si è distinto per quel contrasto fra luce e buio, fra desiderio di esprimersi e sfinimento, ben espresso e ben figurato. Ottima la forma anche per Feberix. L’occhio di neve è un’immagine di un candore molto efficace.
Di Raffaele Montesano è stata apprezzata l’originalità (anche in altri componimenti), mentre nella poesia di Vince Fariello si avverte il dolore così ben descritto da essere quasi tangibile.

A brevissimo altri aggiornamenti sulle nuove iniziative e sulla serata di premiazione.
#PoesieInTweet non finisce qui. Stay tuned!

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