Ieri vi abbiamo posto la domanda “Che cos’è, per voi, l’intelligenza?” sulla pagina facebook  Colori Vivaci Magazine.

E’ stato davvero interessante leggere i vostri commenti e crediamo sia importante confrontarsi su come ci approcciamo alla vita e alle emozioni, è importante per capire gli altri ma anche e soprattutto per comprendere meglio noi stessi.

Solo così possiamo vivere una vita più autentica, nel confronto, nell’apertura, nel confronto.

La nostra vera opinione, non un semplice like o la condivisione di un post o di un articolo su Facebook, Twitter o altro.

Esprimendo il più possibile la nostra vera interiorità.

Grazie  a tutti, queste sono le risposte dei lettori di Colori Vivaci Magazine riguardo alla domanda sull’intelligenza.

 

  •  Mina D’Abbicco …la capacità di reagire agli eventi
  •  Antonio Iacca elasticità mentale
  •  Giuseppe Cosacca L’intelligenza e’ capire immediatamente, al contrario di altri, le problematiche che la vita ti presenta quotidianamente.
  •  Francesca de Giosa L’intelligenza è logica, cuore, intuito, empatia ed esperienza di vita insieme. Il mio essere intelligente si racchiude nel mio intuito.
  •  ProfPuca Janus-Junius Fabrizio L’intelligenza è inversamente proporzionale alla credulità.
  • Michele Miky Tarantola Tempone Cos’è l’intelligenza se non la capacità di scegliere ciò che può essere a nostro vantaggio? L’intelligenza è la miglior forma d’egoismo che ti permette di vivere ed emergere tra la massa.
  •  Anita Pinto l’intelligenza è ripensare ad ogni azione compiuta, al bene ed al male fatto e ricevuto, interrogandosi sul come sarebbe stato possibile far di più e far meglio, e su cosa avremmo potuto fare per non consentire all’altro di provocarci un dolore. Intelligenza è riconoscerci umani e fallibili, ma impegnati a non ripetere un errore.
  •  Giandonato De Cesare L’intelligenza, per me, è saper fa fluire e scorrere il tempo con
    onestà e rispetto. L’intelligenza è saper dire basta in amore, quando non c’è più. L’intelligenza può essere accarezzare l’ambiguo, ma saperlo anche soffocare se non ti fa respirare. Un respiro può essere intelligenza. Il silenzio è intelligenza. Dare senza chiedere nulla in cambio è intelligenza. Anche la banalità, a volte, può essere intelligenza. Il sorriso e il pianto sono intelligenza.
  •  Francesco Schettini È la capacità di percepire l’ambiente intorno a noi.. È il sesto senso!
  •  Ludovico Bellacosa l’intelligenza è la capacità mentale di comprendere, interpretare e confrontarsi con i problemi che ti si presentano ogni giorno senza pregiudizi, la capacità di avere idee innovative, concetti liberi ed ammettere i propri limiti ed errori.
  •  Roberto Tasinato Definire un concetto così discusso e ampio non è cosa
    facile. Sicuramente farò un gran casino ma ci provo. Parto dal fatto che non sono mai stato d’accordo con i test per misurare l’intelligenza questo anche perché spesso io ho preso punteggi alti in questi test dimostrandone così la poca accuratezza! Nel corso della storia si è provato più volte a definirla, inquadrarla, assegnarle delle regole
    e dei dogmi ma nessuno credo sia mai riuscito a darne una definizione realmente esaustiva. Questo proprio perché una definizione esaustiva non esiste in quanto l’intelligenza è un concetto in continua evoluzione che si riferisce anche all’era in cui si vive e alle condizioni di vita. Una delle definizioni più semplici eppure più efficaci è quella di Stern: “Daniel N. Stern definisce l’intelligenza come la capacità
    generale di adattare pensiero e condotta a condizioni nuove, identificandola con la plasticità degli schemi logici e comportamentali”. (cit. Treccani). Questa definizione mi è sempre piaciuta molto perché non è rigida e chiusa in schemi dogmatici stabiliti a priori. 
    Quello che spesso mi spaventa d’altre definizioni è che sono tutte mirate a creare una sorta di misurazioni dell’intelligenza applicando così, anche in un campo interessante e ancora poco conosciuto come quello delle potenzialità del nostro cervello, lo spirito competitivo che è di per sé un limite allo sviluppo intellettivo. Se insegno ad un bambino che lo scopo principale della sua esistenza è quello di essere il “numero uno”, il migliore, ne limito subito le potenzialità. Prendo
    ad esempio un personaggio, spesso assunto a simbolo ell’intelligenza umana, Leonardo Da Vinci. Penso che se il suo obiettivo fosse stato quello di primeggiare avrebbe fatto un milionesimo delle cose fatte o progettate e non avrebbe così permesso al suo enorme potenziale di esprimersi e di fertilizzare altri milioni se non miliardi d’intelligenze future.Se,per concludere, devo proprio dare una mia sorta di definizione per me l’intelligenza è: dare un significato alla propria vita lasciando in eredità l’ispirazione ad altri di continuare a sviluppare le proprie capacità applicandole in favore della moltitudine e non di chiudersi a riccio in una disperata quanto inutile ricerca della perfezione individuale. Scusate per l’abbondanza di qualunquismo e pochezza nel linguaggio nonché nel flusso eccessivo di parole.
  •  Silvia Pocces L’intelligenza è il controverso rapporto tra l’umana menzogna e la verità. L’ intelligenza è il buon vinello ed il profumo di pulito della pelle appena detersa. Ma in tanti bevono di nascosto. L’intelligenza è quel “qualcosa che CI E’ DATO DIMOSTRARE. ALCUNE PERSONE (INVERO MOLTE) RITENGONO LA (PROPRIA) INTELLIGENZA COME UNA
    VINCITA AL SUPER ENALOTTO: CHE SIA SAGGIO NON FARLA SAPERE TROPPO IN GIRO E CHE SIA MEGLIO RESTI UN SEGRETO. 
    Ergo, in tal senso ritengo opportuno incoraggiare e disinibire: NON SIATE TIMIDI E NON FATE I RITROSI!!!!!
    Non serve la spiaggia dei nudisti per dire qualcosa di sensato (ogni tanto, magari sovrappensiero….o per errore di distrazione).
    DIRE O FARE QUALCOSA DI INTELLIGENTE, a dispetto di
    quanto si creda, NON è CONTEMPLATO NEGLI “ATTI OSCENI IN LUOGO PUBBLICO” e non è punito a norma di legge….anche perchè,
    se cosi fosse, altro che sovraffollamento delle carceri avremmo……!!!!!!!!!!!!!!!!
    L’intelligenza non è come l’innocenza….
    non sussiste fino A PROVA CONTRARIA.
    Non è un A PRIORI.
    E non è neppure una fede….
    piu’ prosaicamente e forse umilmente…..ci è dato, senza ostentazione, ad ogni modo…..dimostrarla.
  •  Maria Alice E’ spirito di adattamento…è cambiamento…è apertura.
  •  Velvet D’Ottobre L’intelligenza è la capacità degli essere viventi di intendere e apparendere. Invece una persona intelligente per me, è chi è capace di sentire oltre.
  •  GianNicola Pignatelli Intelligente è colui che dimostra curiosità e comprensione nei confronti del mondo esterno a lui, senza pregiudizio e con la consapevolezza che il mondo è bello perché è vario.
  •  Ilaria Logruosso L’intelligenza è tante cose. Ma per me un aspetto molto importante, sta nel sapersi adattare. Adattare alle diverse sfumature di colore nell’infinito di possibilità che ci riserva la vita. Siamo umani ed abbiamo i nostri gusti, spesso anche dei pregiudizi dovuti magari all’educazione, al carattere, al nostro contesto sociale. L’intelligenza sta nell’essere in grado di muovere almeno qualche passo al di là di tutte queste barriere, per cercare quantomeno di capire, senza mai precludersi nulla. Dopotutto, se non siamo in una teca di plexiglass come una rara specie ormai estintasi è proprio per questo.
  •  Claudio Acquista L’intelligenza per me è: velocità.

    Anni fa quando Kasparov affrontó il potente PC Deep Blue a scacchi, dopo aver perso la prima partita vinse la serie 4-2. 
    Tentarono di costruire un computer “intelligente” che nei tempi da torneo potesse azzeccare le mosse migliori valutandole tutte per battere Kasparov! 

    Sarà stato intelligente quanto si vuole ma la mente umana di Kasparov invece di vagliare tutte le miriadi di combinazioni possibili, semplicemente isolava l’area della scacchiera dove si potevano concentrare le risposte e le mosse migliori e in minor tempo trovava la mossa migliore ;))

    Era forse più potente di un PC? No. Aveva solo una velocità migliore nel trovare la mossa giusta senza perder tempo a valutarle tutte nella mente! 
    Era insomma più intelligente del PC anche se meno potente! 

    L’intelligenza è dunque velocità per me…

    Essere veloci nel capire le situazioni…
    Essere veloci nell’anticipare un avversario nello sport…
    Immaginare più velocemente possibile il momento successivo…(e il futuro?)
    Essere veloci nello sfuggire ai pericoli…
    Essere veloci nel ricordarsi qualcosa che da qualche parte è nascosta nella memoria…
    Essere veloci nell’entrare in empatia con altri…
    Essere veloci nell’evitare casini o discussioni inutili…
    Essere veloci nell’evitare di avere a che fare con stupidi…

    Il tutto perché si perde tempo…

    E in fondo l’unico bene davvero inestimabile per me è il tempo…

    E se riesci a impiegarlo al meglio velocizzando e anticipando il possibile magari te ne resta per altre cose…

  •  Carla Creattiva Mancino Apertura mentale. Flessibilità. Curiosità.
  •  Pietro Dell Erba L’intelligenza è la nostra porta verso il mondo. Se piccola o grande non importa. Quello che conta é saperla spalancare e saperla oltrepassare.
  •  Gabriele Gatto E’ ciò che rende consapevoli che non saremo mai davvero consapevoli.
  •  Matteo Malerba È la legittimità del dubbio.
  • Angela Aniello L’intelligenza è la somma d tutti i colori che ci ballano dentro spingendoci sempre oltre ogni corteccia della vita per catturarne l’anima. E’ la capacità di cogliere quella sfumatura in più che ci rende non solo spettatori ma anche “cre-atori” di qualcosa di nuovo, protagonisti di un pensiero che deve essere “azione”. E’ la voglia di non accontentarsi, ma di andare a fondo dentro e fuori di sè per mettere in campo la propria poliedricità di sentire, avvertire il prodigio dell’esistere e il miracolo del dialogare con ogni giorno che abbracciamo. E’ l’entusiasmo di mettersi in discussione per aprire nuovi spazi in sè, è la possibilità di accogliere tutte le fragilità e non considerarle come debolezze,ma come porti da cui salpare. E’ perdersi e trovarsi allo stesso tempo mentre la pellicola della vita fugge e corre perchè ogni nota, ogni musica del proprio spartito abbia una sua personale armonia. E perchè no? E’ soprattutto il desiderio di portare a termine tutti i propri sogni (“Cogito, ergo sum! “, affermava saggiamente Cartesio!)
  •  Ilaria InWonderland Cardinale L’intelligenza,secondo me, è soprattutto comprensione. Perchè solo chi comprende solidarizza,chi solidarizza non fa del male e se nessuno facesse del male (quindi se fossimo tutti un po’ più intelligenti)  vivremmo in un mondo migliore.
  •  Davide Parrulli Per me l’intelligenza è saper riconoscere i propri limiti, agire con la testa e non col cuore, cercare sempre il “star bene” senza complicarsi la vita.
  •  Massimo Mercuri è riuscire a capire che non si può ottenere un risultato diverso facendo la stessa cosa
  •  Francesco Urbano Capurso Il meglio nel peggior momento…
  •  Giulia Del Buono L’intelligenza è saper ammettere di non essere a conoscenza della verità assoluta, l’essere consapevoli che ognuno di noi ha dei limiti e delle potenzialità. L’intelligenza è quella che ci permette di ragionare invece di agire con superficialità. Ma nonostante gli essere umani siano delle creature pensanti , non tutti sono in grado di utilizzare questa l’intelligenza .
  •  Dramisino Luigi L’intelligenza?
    E’ l’unica vera cosa che mi permette di vivere bene.

Dove ognuno corre per arrivare primo, per raggiungere traguardi e obiettivi spesso troppo ambiziosi, i ritmi di vita e di lavoro diventano sempre più insostenibili, spesso si contano più vittime che vincitori! Usiamo più la testa che il cuore nel gestire la maggior parte dei rapporti interpersonali.
Io, sostengo, maggiormente, l’intelligenza emotiva, costa fatica sradicare anni di “intelligentissimi pensieri affilati come spade” per difendersi, primeggiare o vincere a tutti i costi piuttosto che considerare e affinare “intelligenti armi a salve”. Occorre il “porto via la paura”, è previsto un botto, ma è solo il “rumore” delle emozioni che colorano una vita, all’improvviso o da sempre, in bianco e nero. L’intelligenza per me è come il “softair”: è avventura, non ci sono regole prestabilite, si creano naturalmente nuove dinamiche e la tecnica è diversa per ogni “giocatore”. Il “cecchino” è la passione e il “bersaglio”, uno stile di vita.
E poi, intelligenza è non pensare di essere infallibili. “Errare humanun est”. Cadi e ti rialzi, non molli, anzi rilanci…
Grazie a tutti, al prossimo confronto su Colori Vivaci Magazine

COPERTINA:

Lee Friedlander (American, born Aberdeen, Washington, 1934). Date: 1963. Medium: Gelatin silver print. 

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